Cambio Indirizzo o Residenza

Cambio di indirizzo o di Residenza

Modulistica necessaria per richiedere il servizio

 

Dichiarazione di cambio residenza da parte di cittadini italiani o stranieri che si trasferiscono nel territorio comunale o che cambiano indirizzo all’interno del comune. Il requisito fondamentale è avere trasferito la propria dimora abituale nell’abitazione indicata nella dichiarazione.

La dichiarazione di cambio di residenza può essere presentata da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo familiare.

Cosa serve

  • Compilare in tutte le sue parti il Modulo di dichiarazione online, nella sezione "Accedi ai servizi" del sito (bottone in alto a destra).
  • Documentazione idonea a dimostrare il titolo di occupazione dell’alloggio: è necessario compilare il punto 7 del modulo di dichiarazione e, in casi particolari, occorre produrre la dichiarazione di assenso del proprietario. A tal proposito si consiglia di prendere visione della tabella di istruzioni per la presentazione della dichiarazione di residenza ed allegare alla dichiarazione la documentazione prevista.
  • Il richiedente deve compilare il modulo per sé e per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela.
  • Nel caso di persone maggiorenni che trasferiscono la residenza insieme al richiedente, deve essere allegato il modulo di conferimento del potere di rappresentanza, firmato dai maggiorenni e con allegata copia del documento di identità.
  • Nel caso che il cambio di residenza si riferisca ad un solo genitore con figli minori, alla dichiarazione di residenza deve essere allegata la dichiarazione di assenso del trasferimento di minore, firmato dall’altro genitore e con allegata copia del documento di identità.
  • Chi dichiara la residenza in un alloggio in cui risultano già residenti altre persone, dovrà indicare la sussistenza o meno di vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione o tutela o vincoli affettivi.  In assenza dei vincoli sopra indicati verranno costituiti distinti stati di famiglia.
  • Nel caso che il richiedente sia un cittadino straniero di Stati non appartenenti all’Unione Europea deve allegare anche i documenti che attestano la regolarità del soggiorno in Italia previsti nell’Allegato A della dichiarazione di residenza.
  • Nel caso che il richiedente sia un cittadino straniero di Stati appartenenti all’Unione Europea deve dimostrare la sussistenza dei requisiti previsti nell’Allegato B della dichiarazione di residenza.

Costi

Il servizio è gratuito.

Tempi e scadenze

Al procedimento di accertamento dei requisiti dichiarati si applica il silenzio-assenso. Trascorsi 45 giorni dalla presentazione della dichiarazione, se l'interessato non riceve la comunicazione di esito negativo all'iscrizione/registrazione del cambiamento di abitazione, la richiesta si intende confermata.
Queste le fasi della procedura amministrativa:

  • nei 2 giorni lavorativi successivi alla presentazione della dichiarazione di residenza, viene registrata l'iscrizione anagrafica all’indirizzo dichiarato. A seguito della registrazione potranno essere rilasciati i certificati di "residenza" e di "stato di famiglia".
  • entro 45 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione di residenza, vengono svolti gli accertamenti per verificare la dimora abituale e la regolarità della documentazione presentata.
  • alla conclusione positiva del procedimento il Comune provvede a comunicare la variazione di residenza alle Pubbliche Amministrazioni e gestori di pubblici servizi quali: INPS, MCTC, Agenzia delle Entrate, AUSL, HERA.

Ulteriori informazioni

Si segnala che, in caso di dichiarazioni non corrispondenti alla situazione di fatto, la normativa prevede la decadenza dei benefici acquisiti per effetto della dichiarazione, nonché il rilievo penale di falsa dichiarazione.

Il Comune provvede, previo preavviso di rigetto, ad annullare la nuova posizione anagrafica, ripristinando, con effetto retroattivo, quella precedente. Inoltre, viene data comunicazione, oltre che al dichiarante, al Comune di precedente iscrizione e, qualora sussistano i presupposti di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 (dichiarazioni mendaci), all’Autorità di pubblica sicurezza.